La scoperta e la diffusione del teatro e della drammaturgia teatrale contemporanea con un treno che parte da lontano. E’ questa la formula per descrivere la 26esima edizione dell’Intercity Festival. Dal 28 Settembre al 31 Ottobre Il teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino sarà il tempio di una delle arti più antiche e nobili come quella della recitazione. Ospiti internazionali, produzioni dirette da registi stranieri e italiani basate su testi di drammaturgia contemporanea tradotte in italiano, letture e incontri con autori, rassegne cinematografiche cult (Teatro della limonaia), musica, mostre e workshop teorico-pratici. Ad arricchire un programma eterogeneo le “mises en espace” , due nuovi testi che saranno presentati nel corso della kermesse. Come gli Intercity, quasi soppiantati dall’alta velocità, collegavano in breve tempo due città appartenenti ad una diversa regione, allo stesso modo il festival vuole essere un ponte culturale in grado di unire diverse realtà sotto un unico comun denominatore, l’arte teatrale. Tema principale dell’edizione 2013 sarà l’avanscoperta dei paesi del Nord Europa, con un viaggio capace di portare il pubblico dalla Norvegia alla Gran Bretagna passando dai Paesi Bassi. La rassegna infatti renderà accessibile al pubblico testi più interessanti della nuova drammaturgia nordeuropea, tutti alla prima assoluta in italiano: Da Breaknight di Leon de Waal & Marie Op ‘t Eijnde a Vilde di Tale Naess, diretto da Silvia Bianchi; da End of Desire di David Ireland e diretto da Dimitri Milopulos a Even Stillness Breathes Softly Against A Brick Wall (Anche La Quiete Respira Piano Contro Un Muro Di Mattoni) di Brad Birch e diretto da Michele Panella; dall’Eredità di Gyrid Obsteng diretto da Virgina Martini a Tribute To The Art Of Football  di Joe Stromgren; sino ad arrivare alle due “mises en espace”: Som Torden (Come Tuono) di Niels Fredrik Dahl diretto da Ivan Codice e Thank You di Catrin Evans, diretto da Caterina Poggesi.

In un momento critici per l’arte e la cultura italiana il Festival Intercity dedicherà una particolare attenzione alla promozione di attività formative dell’arte teatrale. Anche quest’anno i giovanissimi avranno la possibilità di mettersi in mostra attraverso il progetto Intercity Connections, giunto ormai al 14esimo anno. A tal proposito andranno in scena delle opere teatrali scritte per i giovani interpreti da grandi autori contemporanei: Il Giorno del Non Acquisto di Kim Atle Hansen, Giulio Cesare di Antonio Tarantino e Just di Ali Smith. Non mancheranno momenti di interazione tra l’arte e il pubblico con due workshop: quello dell’olandese Leon de Waal basato sul “teatro fisico” e quello di Lucia Cappelli dedicato alla dizione e alle tecniche vocali. “Con la tecnica non si fa il teatro. Si fa il teatro se si ha fantasia”, diceva Eduardo Di Filippo. E nel festival della Limonaia la fantasia sembra proprio l’ingrediente principale.

Curiosità. Intercity è un treno che parte da Oltreoceano. Nel 1988 la prima edizione a New York, poi la sua locomotiva è passata oltre la cortina di ferro a Mosca (1989), poi Stoccolma (1990), Budapest (1991), Montréal (1992 e 1993), Madrid (1994), Lisbona (1995), Londra (1996 e 1997), Parigi (1998 e 1999), Berlino (2000 e 2001), Atene (2002 e 2003), Sao Paulo (2004), Edimburgo (2005), Toronto (2006), alla “Limonaia” per il ventennale (2007), Amsterdam (2008), Oslo (2009), Copenhagen (2010), Helsinki (2011), ancora alla “Limonaia” in occasione del 25esimo anniversario (2012).

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