Zanzara tigre, scatta la nuova ordinanza, tutti i cittadini devono rispettarla: le sanzioni sono altissime

Nelle calde notti estive, ma anche durante il giorno, ci sono due fastidiose compagne di viaggio la mosca e la zanzara tigre

L’Estate è esplosa e tre meno di due settimane, ai primi di agosto, toccherà il suo zenit. E quella del 2025 è davvero un’estate particolare. Un’estate dove, a dispetto della tradizione, manca il classico tormentone musicale estivo. Non mancano all’appello, invece, i classici tormentoni social, i tormentoni politici su quanto è davvero aumentato il costo della vita (con particolare attenzione al costo della benzina e del diesel) e soprattutto non mancano all’appello due sgradite “compagne” delle notti, e dei giorni, estivi.

Estate, tempo di zanzara tigre
Zanzara tigre, scatta la nuova ordinanza, tutti i cittadini devono rispettarla: le sanzioni sono altissime (Foto x.com/MUSE_Trento) – ilmalpensante.it

Parliamo, nello specifico, della Aedes albopictus e della Musca domestica meglio noti come zanzara tigre e mosca comune. I due insetti più fastidioso in senso assoluto. Me se nel caso della mosca il fastidio è soprattutto in ordine al fatto di averle addosso e sui cibi nel caso della zanzara il fastidio può anche diventare un vero e proprio pericolo.

Dai pizzichi della zanzara tigre, infatti, derivano due infezioni, la febbre dengue e la Chikungunya, una malattia virale che se non trattata in modo adeguato può portare conseguenze anche mortali. Vediamo qualche numero

Zanzara tigre, provvedimenti inevitabili

In Italia in base ai dati dell’ISS, Istituto Superiore di Sanità i casi di Dengue in Italia nel 2025 sono stati 83 di cui 82, però, conseguenze di viaggi all’estero. I casi di Chikungunya, invece, sempre attingendo alla stessa fonte sono 51, di cui 50 importati. Dati infinitesimali ma che al tempo stesso obbligano gli enti preposti a prendere provvedimenti inevitabili.

Zanzara tigre e il rischio Dengue e Chikunguya
Zanzara tigre, scatta la nuova ordinanza, tutti i cittadini devono rispettarla: le sanzioni sono altissime (Foto x.com/ComuneFirenze) – ilmalpensante.it

Provvedimenti che si rendono necessari per stroncare sul nascere ogni rischio di diffusione del contagio. E per farlo c’è un solo e unico modo, disinfestare, pulire, uccidere sul nascere le larve di zanzara tigre e insetti simili che possono trasmettere infezioni.

L’esempio pratico è quello scattato nella Pianura Padana, terra, per sua stessa conformazione habitat naturale per la nascita e la diffusione della zanzara tigre. Basti pensare a quanto deciso dal Comune di Cremona e da alcuni enti locali del bresciano. In tutti e due i casi sono state emesse delle ordinanze, con pene pecuniarie per chi non adempie, che obbligano i cittadini a pulire i sottovasi, a non lasciare acqua stagnante e a sistemare con attenzione i ristagni nei cimiteri.

Gli enti locali, dal canto loro, si impegnano a pulire tombini e caditoie. Soprattutto dove le ondate di maltempo estivo hanno compromesso le disinfestazioni di aprile e maggio.

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