Ventilatore acceso tutto il giorno, ci sono rischi?

Tenere acceso il ventilatore tutto il giorno comporta dei rischi oltre che un dispendio economico?

Stiamo vivendo giornate veramente torride, con temperature superiori alla norma che tolgono il fiato e fanno sudare copiosamente. Condizionatore e ventilatore sono le uniche due ancora di salvezza quando si è in casa e forse si sta esagerando con l’utilizzo. Bisogna fare attenzione ai rischi.

Donna con ventilatore acceso
Ventilatore acceso tutto il giorno, ci sono rischi? (Ilmalpensante.it)

L’estate è arrivata portando con sé subito altissime temperature. Quando poi si aggiunge un’alta percentuale di umidità ecco che il caldo diventa una sofferenza atroce, specialmente se si vive in città senza alcuno sbocco sul mare. Le case sono diventate forni roventi e non va bene. Espongono a maggiori rischi le persone con patologie respiratorie e asma.

Non solo, l’aria troppo calda fa male alle mucose mentre l’umidità superiore al 60% favorisce la proliferazione di muffe, acari della polvere e microrganismi. Chi ha il condizionatore può impostare la funzione deumidificatore per togliere l’umidità e rinfrescare casa ma certo non si può tenere acceso l’apparecchio tutto il giorno. Arriverebbero bollette da vero malore, altro che il caldo. Vale lo stesso per il ventilatore?

Guida per un uso consapevole del ventilatore

Rispetto al condizionatore il ventilatore è una soluzione pratica, economica ed efficiente per non soffrire il caldo nei luoghi chiusi in estate. Visto che il ventilatore non raffredda la casa si dovrà tenere acceso tutto il tempo di cui si ha bisogno per non sciogliersi a causa delle alte temperature. Questo è un errore?

mamma e figlia col ventilatore
Guida per un uso consapevole del ventilatore (Ilmalpensante.it)

Iniziamo con il dire che il ventilatore può stare acceso anche tante ore consecutive, pure tutto il giorno a condizione che sia un modello di buona qualità e adatto a lavorare per molte ore. Sono indicati i dispositivi con motore brushless oppure DC a basso consumo visto che promettono sia maggiore efficienza energetica sia minore usura con il passare del tempo.

Bisogna stare attenti – qualsiasi dispositivo si sia comprato – ad eventuali surriscaldamenti per un uso eccessivo e verificare che i componenti non siano usurati. Sapendo di utilizzare il ventilatore tutto il giorno e anche la notte meglio optare per modelli con protezione termica integrata, modalità sleep o con timer automatico. Si continuerà ad avere un ambiente confortevole ma riducendo i consumi. L’importante è non tenerlo puntato addosso, si potrebbero avere fastidi come secchezza delle mucose, dolori muscolari, congestione, e togliere frequentemente la polvere.

Per quanto riguarda il costo in bollette rispetto al condizionatore il risparmio è assicurato. Il consumo di un modello da 60 Watt è che 1,44 kWh lasciato acceso per 24 ore ossia 30 centesimi di euro tenendo conto delle tariffe medie della luce in Italia. Giorno dopo giorno, però, la spesa alla fine potrebbe farsi sentire in bolletta alla fine dell’estate.

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