Una bella notizia per chi è in difficoltà economica: sostegno dallo Stato con domande fino al 31 ottobre, ma in regola coi percorsi

Una bella notizia per chi lavora e una scadenza da rispettare che è molto più vicina di quanto pensiamo.

C’è una novità sostanziale e importante per chi ha i requisiti per richiedere un’indennità economica che può cambiare il futuro di moltissimi lavoratori e lavoratrici. Entriamo nei dettagli.

giorgia meloni presidente del consiglio italiano
Una bella notizia per noi in difficoltà economica: sostegno dallo Stato con domande fino al 31 ottobre, ma in regola coi percorsi – ilmalpensante.it

Lavoratrici e lavoratori autonomi in difficoltà economica possono presentare domanda fino al 31 ottobre 2025 per accedere all’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO). La misura è una sorta di cassa integrazione per autonomi, ed è riservata a chi esercita la propria attività in maniera abituale ed è iscritto alla Gestione Separata INPS. Quando è nata la misura, era obbligatoria la partecipazione ai percorsi formativi per ricevere l’indennità. Ora, grazie a un Decreto successivo, tale obbligo è stato trasformato in misura accessoria.

Nel frattempo, è stato esteso anche all’ISCRO l’ambito operativo del SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), piattaforma nata per incrociare domanda e offerta di lavoro e facilitare l’accesso a percorsi di politiche attive, la stessa piattaforma utilizzata da chi percepisce l’Assegno di Inclusione. Ciò vuol dire che chi presenta domanda per l’ISCRO autorizza automaticamente l’inserimento dei propri dati nel sistema, con l’obiettivo di sottoscrivere il cosiddetto “patto di attivazione digitale” e trovare un lavoro grazie ai centri per l’impiego.

Lavoratori e lavoratrici autonomi: ci sono buone notizie

Al momento, la categoria delle partite IVA non compare ancora tra i beneficiari attivi nel portale SIISL, né sono state fornite istruzioni operative da parte dell’INPS. Questione di tempo, dicono dai piani alti. Ma succederà.

uomo scrive su documenti usa calcolatrice e il simbolo percentuale
Lavoratori e lavoratrici autonomi: ci sono buone notizie – ilmalpensante.it

Il Ministero del Lavoro prevedeva l’integrazione delle partite IVA nella piattaforma a partire da febbraio 2025, ma sembra che sia ancora tutto bloccato. L’unico aggiornamento recente è il messaggio INPS del 12 giugno 2025, che ha riaperto la finestra per la presentazione le domande, rinviando per le istruzioni alla circolare 2024, che non fornisce novità sui percorsi formativi.

Dunque, mentre il sostegno economico è attivo, la componente di politica attiva rimane sospesa, lasciando scoperta una parte essenziale dell’impianto originario della misura. Il governo rassicura che molto presto tutto sarà risolto, e per i lavoratori e le lavoratrici con Partita Iva in oggettive difficoltà economiche, si aprirà uno spiraglio fondamentale per non perdere le speranze in vista del futuro prossimo. Non ci resta che attendere.

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