Stanchezza cronica e impossibilità di concentrarsi potrebbero essere causate da un motivo ben diverso dallo stress. Il problema è piuttosto diffuso, anche se in pochissimi ne sono a conoscenza.
In alcuni periodi dell’anno, è normale sentirsi stanchi e non riuscire a trovare la giusta concentrazione per portare a termine le attività di tutti i giorni. Nella maggior parte dei casi, il problema si risolve in poco tempo. Basta dormire un numero di ore sufficienti a notte e rendere la propria routine meno frenetica.

A volte, però, le cose non sono così semplici. Alla base potrebbe esserci una causa decisamente diversa. L’unico modo per risolverla, ovviamente, è quella di prestarle la giusta attenzione. In caso contrario, i sintomi non faranno altro che peggiorare, rischiando di dare spazio anche ad altre spiacevoli manifestazioni fisiche.
Se ti senti sempre stanco non sottovalutare questa causa: lo stress non c’entra niente
La stanchezza è una nemica temibile. Non si riesce a fare niente e anche le azioni più semplici diventano insormontabili. Se ad essa si associa anche una scarsa concentrazione, le cose precipitano all’improvviso. Molto spesso, si tende a pensare che la colpa di tutto questo sia lo stress. Sebbene, a volte, possa avere un ruolo rilevante, prima di saltare a conclusioni affrettate, sarebbe meglio cercare altrove.
Tanti individui, pur non sapendolo, soffrono di una carenza alimentare che li fa sentire sempre esausti. Oltre a ciò, possono sperimentare anche pallore, sbalzi d’umore continui e formicolio agli arti superiori e inferiori. Tutto questo potrebbe essere da ricondurre a una carenza della vitamina B12.

È un nutriente indispensabile perché garantisce il corretto funzionamento dei nervi e del sistema nervoso. Inoltre, sostiene anche la produzione dei globuli rossi. Non è detto che ci si accorga subito di soffrire di una simile condizione. I disturbi possono insorgere lentamente, causando un quadro clinico caotico.
Le persone più a rischio sono gli anziani, soprattutto se affetti da problemi gastrici e intestinali. Inoltre, potrebbero assumere dei farmaci capaci di interferire con l’assorbimento della vitamina B12. In linea generale, però, tutti potrebbero trovarsi in una simile situazione.
Si consiglia di inserire all’interno della dieta cibi come uova, yogurt, carne di manzo, carne di maiale, salmone, sgombro e sardine. Ovviamente, sarà il medico a fornire un’alimentazione che sia davvero equilibrata. In caso fosse necessario, potrà prescrivere anche degli integratori per un certo periodo di tempo. La diagnosi avviene attraverso un semplice prelievo del sangue.