È davvero una pessima idea scaldare questi alimenti nel microonde, farlo può rappresentare un serio pericolo per la salute: cosa sapere.
Il microonde è uno di quegli elettrodomestici che in casa non dovrebbe mai mancare. Grazie alla sua particolare tecnologia, infatti, permette di riscaldare cibi e bevande nel minor tempo possibile e inoltre, nei modelli più recenti si potrà anche cucinare, ottenendo un notevole risparmio anche in bolletta.

Ovviamente, affinché possa funzionare sempre in modo adeguato, sarà molto importante tenere bene a mente alcune piccole norme. Una delle più importante è mantenere il microonde sempre ben pulito ed igienizzato. In questo modo, infatti, non solo si eviterà la formazione di germi, batteri e di eventuali contaminazioni, ma si impedirà anche la formazione di cattivi odori. Inoltre, un microonde sempre ben tenuto andrà a consumare lo stretto necessario, riducendo anche l’impatto in bolletta.
Mai usare il microonde per riscaldare questi cibi: commetti un gravissimo errore
Oltre alla corretta igiene, c’è un altro aspetto molto importante da non sottovalutare mai, ossia che non tutti gli alimenti possono essere riscaldati all’interno del microonde. Potrà sembrare una cosa scontata, ma vi assicuriamo che si tratta di un errore comunissimo e che può avere anche delle conseguenze piuttosto serie.

Se per quanto riguarda pizza e pane non c’è alcun problema nel riscaldarli nel microonde, è bene sapere che alcuni alimenti specifici non andrebbero mai messi al suo interno. Un errore, che se commesso, può portare anche a delle spiacevoli conseguenze. Ma quali sono quindi questi alimenti da evitare?
- Uova: il guscio trattiene il vapore e bastano anche pochi secondi per farlo letteralmente scoppiare, ritrovandosi poi a dover pulire ogni angolo;
- Spinaci e verdure a foglia verde: rischiano di produrre nitriti, sostanze nocive che derivano dalla trasformazione dei nitrati contenuti nelle foglie;
- Salse di pomodoro e zuppe: il calore prodotto tende a far ‘scoppiettare’ il contenuto, trasformando il microonde in un vero campo di battaglia;
- Popcorn e semi in busta non per il microonde: i sacchetti possono prendere fuoco o rilasciare sostanze nocive;
- Pollo: il riscaldamento che nel microonde non sarà mai omogeneo, non elimina completamente i batteri, rendendolo altamente pericoloso;
- Riso: se lasciato fuori frigo dopo la cottura, può ospitare il Bacillus cereus. Il microonde non distrugge le tossine già presenti;
- Patate cotte: se raffreddate a temperatura ambiente, possono sviluppare la potenziale presenza di Clostridium botulinum. Anche in questo caso, il microonde non basta per neutralizzare il pericolo;
- Funghi già cotti: il riscaldamento ne altera le proteine e può causare disturbi digestivi e dolori addominali.
Quindi, prima di mettere a riscaldare nuovamente uno di questi alimenti, meglio pensarci su due volte se non si vogliono correre rischi inutili.