Sarah Toscano è in tour. Domina il palco con la sua voce, ma qualcuno nota qualcos’altro. L’ennesima vittima di body shaming.
Vincitrice della ventiquattresima edizione di Amici, Sarah Toscano si è aggiudicata il 17esimo posto in classifica durante la settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo. Un risultato niente male, soprattutto considerando i grandi artisti con i quali si è confrontata sul palco del Teatro dell’Ariston. Il suo singolo Amarcord conta oltre 6milioni di visualizzazioni su YouTube e oltre 14milioni su Spotify.

Sono ottimi numeri per quella che possiamo definire una “novellina”. È cresciuta molto all’interno negli studi televisivi di Canale 5. Passando dall’essere considerata mediocre a diventare una delle favorite durante il Serale. Lorella Cuccarini aveva percepito sin dai primi istanti il potenziale della giovane. Una voce profonda, riconoscibile e perfettamente intonata. Nonostante le critiche e lo scetticismo – soprattutto di Anna Pettinelli – Sarah Toscano è volata in vetta e ha conquistato l’ambita coppa di Amici.
Sono queste le informazioni sulla base delle quali andrebbe giudicato un artista. I social però non si accontentano. Sarah Toscano diventa così l’ennesima vittima di body shaming.
I social non danno pace al corpo
Sarah Toscano si esibisce sul palco. Shorts neri, stivali alti di pelle e un semplice top nero. Qualcuno la riprende e pubblica il video su TikTok. Questo è bastato per scatenare un vergognoso accanimento contro il corpo della cantante. Diciannove anni. La accusano di aver preso peso e si burlano del suo aspetto. “Quando diventi famosa e ti invitano a troppe cene” – commenta qualcuno. “Non è più lei” – scrive un utente.

La dinamica è sempre la stessa. Basta un chilo in meno o un chilo in più per essere messa sotto accusa. Il capo di imputazione è il cambiamento fisico, qualsiasi esso sia. Il pubblico si è arrogato deliberatamente il diritto di giudicare il corpo degli artisti, talvolta pretendendo che si trasformino in ciò che aggrada di più il loro gusto. Non è la prima volta che succede. La storia di Angelina Mango – per citare un esempio – non ha insegnato nulla a nessuno.
In quella vicenda il problema era l’opposto: secondo la web community la figlia dell’intramontabile cantante era diventata troppo magra. “Sta male” – avevano sentenziato. “Cosa le è successo?” – chiedevano sistematicamente sotto ogni post. I social media si sono trasformati in una piazza digitale dove tutto vale. Persone che lasciano distrattamente pensieri feroci, senza pensare che ogni parola possa trafiggere potenzialmente il destinatario. Sarah Toscano non è la prima vittima e non sarà certo l’ultima.