L’orario in cui si svolgono le pulizie in casa può notevolmente influire sul risultato finale: ecco che cosa non dovrebbe mai essere igienizzato durante la sera.
Gli impegni che si susseguono durante la giornata portano spesso a non trovare il tempo da dedicare ai compiti domestici. Le pulizie, in particolar modo, richiedono sforzi ed energie che non sempre è facile collocare al momento giusto.

Dalle faccende più lunghe a quelle più veloci, si finisce in molti casi per rimandare queste incombenze alle ultime ore del giorno. Di rientro dal lavoro o una volta trovato un attimo di tranquillità, piuttosto che riposarsi sul divano di fronte ad un buon film, bisognerà prendere in mano panni e aspirapolvere per sbarazzarsi dello sporco.
Eppure, secondo gli esperti del pulito, questa abitudine può avere un impatto molto negativo sulla vita quotidiana. Fare le pulizie durante la sera o, peggio ancora, di notte può significare andare incontro a numerosi rischi non di poco conto.
Tra questi, la possibilità di infastidire i vicini con i rumori, con conseguenti lamentele o addirittura sanzioni. Allo stesso tempo, l’uso di prodotti chimici può trasformarsi in una minaccia per la salute qualora l’ambiente non venisse poi ben arieggiato durante la notte.
Ed ancora, non è da trascurare la buona riuscita delle più comuni azioni di igienizzazione. In alcuni casi infatti, effettuarle quando il sole è tramontato può portare alla formazione di antiestetici aloni o macchie sulle superfici. Vediamo dunque, quali attività di pulizia non dovrebbero mai essere svolte negli orari serali.
Quali attività di pulizia non si devono svolgere di sera
In estate in particolar modo, quando le temperature durante il giorno sono molto alte, non è raro ritrovarsi ad attendere che il sole tramonti per poter fare le pulizie. Da una parte questo può voler dire meno sudore ed una fatica ridotta, ma dall’altra sono molti i motivi che dovrebbero scoraggiare dal farlo.

Nel caso dell’aspirapolvere, ad esempio, il problema principale è il rumore qualora si vivesse in condominio o in case affiancate. Anche i modelli più moderni e silenziosi producono comunque un suono che rischia di superare i limiti imposti dalle regole di buona convivenza. Per un’emergenza, meglio affidarsi a scopa e paletta.
Lo stesso ostacolo si rintraccia anche con lavatrici ed asciugatrici. Il rumore dei loro cicli può essere davvero molesto durante la sera o la notte e si propaga facilmente in tutta la casa. Se non si vuole andare incontro a discussioni, meglio attendere la mattina per avviarle.
Un’attenzione particolare merita la cucina. Se passare velocemente le superfici con un panno umido può essere una buona idea, è da accantonare l’abitudine della lavastoviglie. Anche questa, quando tutto intorno vige il silenzio, può diventare intollerabile per chi abita vicino.
É da evitare il lavaggio dei pavimenti nelle ore notturne. La ridotta visibilità può portare ad una pulizia incompleta, impedendo di rimuovere correttamente macchie e residui. In più, qualora ci fossero altri abitanti ignari in casa, questi rischierebbero di scivolare se i pavimenti non asciugano correttamente.
Non è l’ideale lavare le finestre di notte. Anche i vetri, per una pulizia ottimale, necessitano di una visione diurna che consente di individuare aloni e sporco. In più, lasciare i vetri umidi nelle ore notturne può provocare la formazione di condensa.
Infine, è da considerare il pericolo proveniente dai prodotti chimici. Qualora di notte la casa non venisse arieggiata abbondantemente, i fumi tossici potrebbero restare imprigionati all’interno, causando problemi respiratori, mal di testa o altri effetti potenzialmente nocivi. Meglio attendere la luce del sole.