Permessi retribuiti per i proprietari di animali domestici, arriva la proposta che potrebbe portare una sorprendente novità!
Dalla sinistra una proposta che piace anche alla destra, sembrerebbero non esserci ostacoli per accordare i permessi retribuiti ai lavoratori che hanno cani e gatti in casa. La nuova norma è stata presentata dal Deputato Devis Dori di Alleanza Verdi e Sinistra. Vediamo cosa prevede.

Cani e gatti diventano membri della famiglia a tutti gli effetti. L’adozione o l’acquisto è il primo atto di una lunga vita insieme di convivenza tra animali e umani. I benefici per le entrambe le parti non sono misurabili, è incredibile l’affetto ricambiato e l’importanza che acquisisce sempre più nel tempo la relazione. La presenza di un cane o gatto in casa riduce i sentimenti di vuoto e solitudine, aumenta l’autostima e rende più maturi.
Bisogna accettare la responsabilità di prendersi cura di un animale e di considerarlo parte integrante della famiglia. Significherà anche fare dei sacrifici, economici e non solo, ma si sarà ripagati di tutto. Inutile dire come quando arriverà il momento di dover salutare una volta per sempre il proprio migliore amico a quattro zampe si avvertirà un dolore enorme e si avrà bisogno di tempo per superare il lutto.
La proposta di Legge sui permessi retribuiti per chi ha cani e gatti
La proposta del Deputato Dori è di introdurre permessi retribuiti per la malattia o il lutto di un animale domestico. L’obiettivo è arrivare ad un approccio più inclusivo e umano nelle politiche lavorative considerando l’affetto che si può provare per il proprio cane o gatto. Non solo permessi per assistere i familiari umani o piangere la loro morte ma anche per gli amici a quattro zampe.

L’idea è di tre giorni di permesso retribuito in caso di decesso del cane o gatto e otto ore all’anno di permesso per assisterlo in caso di malattia. Il lavoratore durante un periodo di lutto o preoccupazione, infatti, può distrarsi e non svolgere al meglio il proprio operato. Se svolge un’attività delicata e potenzialmente pericolosa questa distrazione potrebbe avere gravi conseguente dal punto di vista della sicurezza sul lavoro.
Da qui l’idea di Dori di riconoscere formalmente il diritto all’elaborazione del dolore vero per la perdita del proprio animale domestico o per doverlo assistere in caso di malattia grave. Il beneficio dei permessi sarà riservato ai proprietari di cani e gatti registrati tramite microchip all’Anagrafe degli animali da compagnia. Ad oggi la proposta di Legge è all’esame delle Commissioni Parlamentari competenti. Si attendono risposte positive a breve.