Ci sono persone che semplicemente non amano gli abbracci: la psicologia ha delineato quali sono i loro punti di forza e debolezza.
Mentre c’è chi ama le esternazioni affettuose come baci, abbracci, carezze, ci sono altrettante persone che invece non amano tutto questo e non tollerano per esempio gli abbracci. Così, non abbracciano mai nessuno e se sono coinvolte in un abbraccio, non si sentono a loro agio.

La psicologia ha voluto indagare perché alcune persone non amino gli abbracci e ha delineato quali sono i punti di forza e di debolezza di chi evita questo tipo di contatto.
I punti di forza e di debolezza di chi non ama gli abbracci
Uno dei gesti di affetto più importanti che una persona può avere verso un’altra è l’abbraccio. Con questo gesto saremo in grado di trasmettere molte cose senza la necessità di dire una parola: emozione, affetto, tristezza o compagnia vengono fuori proprio abbracciando.

Ci sono persone che tendono molto ad abbracciare, quindi è facile per loro dimostrare l’affetto così, mentre ci sono altre che preferiscono evitare il contatto fisico. Quindi la psicologia ha cercato di spiegare quali sono le debolezze e i punti di forza di quelle persone che non abbracciano mai nessuno.
Nel caso non lo sapessi, il fatto di dare o ricevere un abbraccio ha una serie di benefici. Letteralmente un abbraccio può salvare una vita:
- riduce lo stress e l’ansia accumulati in modo da calmare
- abbassa la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna
- migliora il ciclo del sonno
- migliora l’autostima
- migliora le relazioni tra le persone o con il partner
- aiuta a rafforzare il sistema immunitario.
Ma quali sono i punti di forza e di debolezza delle persone che non amano abbracciare gli altri? Una persona che non tollera questo tipo di contatto probabilmente è cresciuta in un ambiente in cui questo gesto scarseggiava e quindi in età adulta continua a considerarlo inutile. Per questo tende a non abbracciare mai nessuno.
Tra i punti di forza delle persone che non amano gli abbracci, la psicologia ha rivelato che queste vogliono autoproteggersi e quindi non usano questo contatto proprio come meccanismo di difesa. Magari questo può essere dovuto alla bassa autostima, alla sensazione di non meritarlo o alla convinzione di sentirsi totalmente vulnerabili.