Liberati dei pensieri negativi: secondo gli esperti basta porsi queste 7 domande

Ci sono solo 7 domande che devi porti per liberarti dei pensieri negativi: ecco quali sono secondo la psicologia.

Capita a volte di vivere dei momenti no in cui i pensieri negativi prendono il sopravvento, compromettendo anche la qualità della vita. Magari ci “torturano” nel letto prima di addormentarci e, dando loro potere, questi pensieri avranno impatto su ogni aspetto della vita, anche sulle relazioni.

Ragazza affranta con mani sul viso sdraiata sul letto
Liberati dei pensieri negativi: secondo gli esperti basta porsi queste 7 domande – ilmalpensante.it

A volte non basta mettersi sul viso un sorriso finto per scacciare via questi pensieri negativi, anzi è solo controproducente. Bisogna prendersi il tempo per accettarli e anche comprenderli, metabolizzarli, per poterli affrontare e superare al meglio. La psicologia aiuta in tal senso perché sembrerebbe che bastino solo 7 domande per far migliorare la situazione.

Addio ai pensieri negativi con queste 7 domande

I pensieri negativi possono essere un peso, influenzare il nostro umore, le nostre decisioni, relazioni e il nostro benessere generale. Gli esperti di psicologia propongono un potente strumento per allontanarli: una serie di domande, ben 7, progettate per esaminare a fondo la validità e l’impatto di queste idee limitanti.

Ragazzo seduto si tiene il viso con le mani, sul muro sono disegnati tanti ghirigori con la penna
Addio ai pensieri negativi con queste 7 domande – ilmalpensante.it

Applicando questo metodo in modo coerente, possiamo iniziare a liberare la nostra mente dai modelli di pensiero che ci impediscono di andare avanti, da tutti i pensieri negativi che affollano la nostra quotidianità, compromettendo la sua qualità. Il processo di psicologia inizia con un’introspezione profonda. Le prime due domande da porsi sono: “È vero?” e “È assolutamente vero?”, poiché ci costringono a confrontarci con la realtà del nostro pensiero.

Possiamo quindi iniziare a pensare se invece quei pensieri che abbiamo sono solo frutto della nostra immaginazione e, se sono falsi o dettati dalle circostanze, confutarli e stare subito meglio. Spesso, ciò che consideriamo una verità incrollabile non è altro che un’ipotesi o una convinzione infondata. Poi, le altre due domande sono: “Come mi sento quando ho questo pensiero?” e “Come agisco quando ho questo pensiero?” che ci collegano con le dirette conseguenze emotive e comportamentali di aggrapparci a queste idee negative.

La quinta domanda, “Qual è il risultato di avere questo pensiero?”, ci invita a osservare l’impatto a lungo termine sulla nostra vita. Questa prospettiva è fondamentale per riconoscere il danno che i pensieri negativi possono causare, dalle opportunità perse alle relazioni che diventano più difficili.

Infine, le ultime due domande, “Come mi sentirei senza questo pensiero?” e “Come agirei senza questo pensiero?”, ci aprono a un mondo di possibilità, ci permettono di visualizzare un futuro libero dal peso di quei pensieri, ispirando un cambiamento positivo, secondo la psicologia.

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