Le multe muoiono con te: eredi finalmente salvi, ecco quanto risparmiano

Le multe fiscali rappresentato uno degli spauracchi, e dei danni economici, maggiori che i contribuenti italiani possono subire dallo Stato. Ma una sentenza cambia tutto, c’è una nuova giurisprudenza

L’anno fiscale 2024, in Italia, si è chiuso con un dato piuttosto pesante e negativo. Parliamo, nello specifico, delle quantità di accertamenti e controlli messi in opera dell’ADeR, l’Agenzia delle Entrate e Riscossione. Il dato, nello specifico, parla di 15,88 miliardi di euro di flusso. Un flusso aumentato del 2,4% rispetto all’anno fiscale 2023.

Cassetta porta valori e denaro poggiati su un tavolo in pietra
Le multe muoiono con te: eredi finalmente salvi, ecco quanto risparmiano (Foto Pixabay) – ilmalpensante.it

Un flusso che se da un lato chiarisce con nettezza un aumento dell’attività e dell’efficacia delle azioni dell’ADeR, in parallelo, evidenzia la quantità, enorme, di azioni necessarie alla lotta all’evasione e in particolar per la riscossione coattiva.

Anche in questo caso sono i numeri a dare compiutezza al fenomeno. In Italia, sempre basandoci sui dati dell’anno fiscale 2024, sono state comminate multe per una cifra di poco inferiore ai 4 miliardi di euro. Qui l’aumento è molto più netto, siamo sopra del 7% rispetto alla cifra del 2023. Ma soprattutto, emerge, con chiarezza che il 60% di queste multe sono per reati fiscali superiori ai 100.000 euro di entità.

Bonus e multe annullate: cosa dice la sentenza della Cassazione

E’ chiaro, pertanto, che la maggior parte delle azioni coattive dell’Agenzia per le Entrate e la Riscossione sono rivolte a capitali importanti. Ma cosa succede quando i titolari di questi capitali, con multe annesse, passano a miglior vita? Cosa accade al debito? Che incombenze hanno gli eredi? E soprattutto viene fatta una distinzione per quantità di capitale e quantità della specifica multa?

Coppia di agenti che cammina in mezzo alla nebbia
Bonus e multe annullate: cosa dice la sentenza della Cassazione(Foto Pixabay) – ilmalpensante.it

A chiarire il concetto, in modo definitivo, arriva una recente ordinanza della Corte di Cassazione. L’ordinanza è la numero 22476 del 2025. Vediamo di cosa si tratta

L’ordinanza riguarda cosa accade ad una multa fiscale che sopravvive al decesso del titolare del debito verso l’Erario. Viene tramandata agli eredi o muore con chi l’ha vista notificare? La risposta ora è certa e definitiva, la multa finisce con la fine della Vita del titolare della stessa. Quindi non solo non si tramanda agli eredi ma viene eliminata in automatico dall’asse ereditario.

In buona sostanza, una volta che viene documentata la morte della persona oggetto della multa, si legge nell’ordinanza, “cessa la materia del contendere”. E cessa per qualsiasi contenzioso preesistente. Un’ordinanza che, come accennato, cambia la giurisprudenza e disegna un nuovo perimetro della materia

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