Elodie nuovamente nel mirino di una collega, questa volta si tratta di una nota cantante italiana: “Non serve togliersi le mutande”.
Elodie dà sempre più fastidio. Il “capo di imputazione” che pende sull’artista risiede nella volontà di mostrare liberamente il suo corpo. Concede performance avvolta in body sensuali, calze a rete e tacco dodici. Ha posato per il Calendario Pirelli 2025 e ha lanciato uno dei suoi album con degli scatti provocanti senza veli. “Mi sono sempre divertita a infastidire e lo farò sempre” – aveva dichiarato l’ex allieva di Amici in un’intervista del 2023 – “noi donne dobbiamo essere unite, fare rete come fanno gli uomini”.

Purtroppo, spesso e volentieri, quella rete costruita sulla fantomatica solidarietà femminile si frantuma quando si tratta della cantante romana. A criticarla infatti non sono solo gli uomini, ma anche moltissime donne, che sui social le rimproverano di essere volgare e troppo esplicita. Le sue performance sul palco accendono sempre un ampio dibattito online. Si produce sistematicamente uno spartiacque: chi sostiene che sia libera di fare ciò che vuole e chi la giudica insufficiente come professionista.
L’attacco però questa volta fa più male, in quanto proviene da un cantante italiana spesso definita “icona dell’eros musicale”. Un’etichetta che ha convinto molti a considerare Elodie la sua erede. Ecco, a quanto pare la diretta interessata non è d’accordo: “Non serve togliersi le mutande” – esordisce durante una recente intervista. E non si ferma qui.
Viola Valentino boccia Elodie: non è la sua erede
Icona dell’eros musicale, il suo brano di maggior successo è Comprami. Viola Valentino ci tiene però a fare una precisazione: “Nel testo chiedo al mio uomo di ‘comprarmi’ con l’amore e la tenerezza, non certo con il denaro”. Definisce i suoi scatti sensuali come quelli di un “educanda” e ricorda al giornalista di Settimanale Nuovo di non essere mai stata volgare, “per una questione di stile”. Si dissocia infine dalla posizione di coloro che considerano Elodie la sua erede.

Definisce l’intraprendenza artistica della cantante romana “un atto gratuito che non ha nulla a che fare con la musica”. Anche la sensualità, insomma, va mostrata con eleganza e un pizzico di pudore, secondo Viola Valentino. E in merito all’etichetta di icona dell’eros musicale, l’artista precisa che si tratta di un riconoscimento alla sua personalità umana e artistica.
Per concludere, ha dettato la sua sentenza: “Non ho mai ascoltato una sua canzone. Mi sembra di non avere niente in comune con lei, in quanto io non mi sono mai spogliata sul palco”.