Una componente della tua casa che è lì per proteggerti e tu probabilmente nemmeno ne sei consapevole: se la controlli può salvarti la vita
Posizionato in un angolo di soffitto dimenticato, se ne sta lì, senza disturbare la vista nelle tue notti insonni, senza rovinare l’estetica generale dei tuoi ambienti con il suo aspetto “burocratico” e austero. Probabilmente non ti sei mai accorto della sua presenza, forse in qualche momento distratto è entrato nel tuo campo visivo, ma non ti ci sei soffermato più di tanto.

Se ti rispecchi in questa descrizione, hai estremamente bisogno di questa guida. Se invece sei consapevole della sua presenza e della sua utilità, dovresti sapere che, se non lo controlli ogni settimana, potrebbe rivelarsi inutile. Basteranno piccole accortezze sporadiche ma costanti perché torni ad essere uno strumento realmente capace di proteggerti in caso di pericolo. Ecco di cosa stiamo parlando e quali controlli devi effettuare.
Il consiglio è controllarlo almeno una volta a settimana, ma se seguirai perfettamente quanto riportato di seguito, imparerai a monitorarlo in modo corretto e dovrai farlo solo una volta ogni sei mesi.
Pericolo in casa: devi controllarlo subito per evitare guai
Ovviamente, come molti di voi avranno sicuramente capito, stiamo parlando dei rilevatori di fumo. Strumenti troppo spesso trascurati, ma fondamentali, in grado di salvare vite umane. La loro funzione potrebbe essere però vanificata se è passato molto tempo dall’ultima volta che li hai controllati. In Francia è obbligatorio in tutte le case dal 2015, in Italia ancora non vige tale prescrizione per le abitazioni private, ma soltanto per alcune attività commerciali.

Questo è un male, perché se realmente fosse presente e monitorato in ogni abitazione, si eviterebbero centinaia di morti inutili all’anno. In Italia, il rilevatore è comunque presente nella maggior parte delle case o dei condomini, ma spesso non serve a nulla perché negli anni nessuno lo ha controllato. Ecco quindi come testarlo in modo efficace e quali semplici verifiche effettuare.
Se funziona correttamente, sarà in grado di rilevare il fumo fin dai primi momenti della fuoriuscita, emettendo immediatamente un segnale acustico abbastanza forte da svegliare anche una persona che sta dormendo. Senza gli opportuni controlli, il segnale potrebbe essersi attenuato o, nel peggiore dei casi, le batterie potrebbero essersi scaricate.
Ogni rilevatore antifumo possiede un pulsante manuale che permette di testarlo in modo semplice e immediato. Dopo averlo individuato, prendi una scala per raggiungerlo in sicurezza. Successivamente tenere premuto il tasto con decisione, di solito presente nella parte anteriore: se il rilevatore è funzionante, il segnale partirà senza problemi, altrimenti dovrai sostituire le batterie o chiamare l’assistenza tecnica il prima possibile.