Come scegliere un ventilatore con la testa: ecco perché il prezzo non dice tutto

Molte persone si fermano al prezzo, ma esistono una serie di parametri da valutare per scegliere il ventilatore perfetto.

Tra i compagni di vita più fedeli in questo periodo di lotta contro il caldo, meritano un posto d’onore i cari e vecchi ventilatori. Migliori dell’aria condizionata sotto diversi aspetti, ma non sempre facili da capire. In molti li scelgono per una questione di risparmio, ma anche perché l’aria condizionata non è propriamente adatta alla salute. Eppure, molti di noi sbagliano, perché nel momento in cui acquistano un ventilatore dimenticano che non sono tutti uguali.

Uomo con il ventilatore puntato in viso e una tenda avvolta intorno alla testa
Come scegliere un ventilatore con la testa: ecco perché il prezzo non dice tutto – ilmalpensante.it

C’è chi spende meno per risparmiare e chi, con tutta la buona fede, acquista modelli costosi che nella pratica non danno il risultato sperato. È dunque colpa del prezzo o dell’apparecchio se una volta montato, non sembra essere così performante? Ni, perché prima dell’acquisto bisogna valutare diversi fattori, alcuni scritti chiaramente anche sulla scatola. Si parte dai metri quadri da coprire, fino ad arrivare ai watt di potenza.

Una volta fatto questo, non sembrerà poi così strano che il ventilatore di nostra suocera, pagato 30€, sia più potente del nostro acquistato al doppio del prezzo.

Come capire se un ventilatore vale davvero il prezzo

Una volta superata la questione del prezzo, bisogna capire cosa offre davvero un ventilatore. E qui entrano in gioco alcune caratteristiche tecniche che possono sembrare noiose, ma che in realtà ci dicono tutto sul valore reale dell’acquisto.

Ventilatore da muro
Come capire se un ventilatore vale davvero il prezzo – ilmalpensante.it

La prima cosa da guardare è il tipo di ventilatore. Quelli a piantana vanno bene per stanze ampie e sono spesso regolabili in altezza, quelli a torre sono più discreti ed eleganti, ideali se c’è poco spazio, mentre i modelli da tavolo servono per ambienti piccoli o per la scrivania. Se invece vogliamo qualcosa di fisso e uniforme, i ventilatori da soffitto sono la scelta giusta.

Infine, i ventilatori da muro sono una soluzione pratica e salvaspazio, perfetti per quegli ambienti dove serve far circolare aria senza ingombrare il pavimento o i mobili.

Poi conta la portata d’aria, che viene espressa in metri cubi al minuto: più è alta, più aria sposta. Insieme a questa, occhio alla potenza (30–60 watt per casa vanno benissimo) e alle dimensioni delle pale: più sono grandi, più efficiente sarà il ventilatore.

La velocità regolabile è un altro punto da considerare: dev’essere almeno tre livelli per adattarsi al caldo crescente. L’oscillazione aiuta a distribuire meglio l’aria, mentre per il rumore vale la regola d’oro: sotto i 50 decibel è meglio, soprattutto di notte.

Infine, le funzioni extra (timer, telecomando, modalità notte) non vedono differenza sulla potenza, ma in comodità. Senza dimenticare una base solida, una griglia resistente e – dettaglio spesso trascurato – una buona garanzia, che vale più di mille promesse sulla scatola.

Magari, questa volta, potremmo essere noi a mostrare qualcosa alla suocera. Tipo un ventilatore pagato il giusto, scelto con criterio, e che magari ci salva pure dal solito commento: ‘Eh, ma il mio costa la metà e va meglio’.

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