Autismo: il nuovo voucher è una grande vittoria, ecco spiegata la novità

Le famiglie con un bimbo affetto da autismo potranno contare su un voucher, una misura inserita in un progetto più ampio.

Quando in famiglia arriva la diagnosi di autismo per un figlio l’intero sistema viene stravolto e la vita di ogni membro cambia radicalmente. I compiti di cura saranno diversi, emergerà la necessità di riorganizzare la coppia, bisognerà approfondire i comportamenti da seguire con l’aiuto di professionisti e, cosa più importante, si dovranno imparare a riconoscere le esigenze del bambino.

Mamma e figlio
Autismo: il nuovo voucher è una grande vittoria, ecco spiegata la novità (Ilmalpensante.it)

Il progetto Voucher è finanziato dal Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità. Ad approvarlo l’Asp Basilicata con la Delibera del Direttore Generale numero 605 del 2025. Un’iniziativa che potrebbe dare il via ad una serie di interventi analoghi nelle altre Regioni italiane.

Lo scopo è usare le risorse per realizzare un sistema integrato di aiuti e servizi sociali per dare alle persone con autismo il diritto di usufruire di un progetto individuale volto ad integrare le indicazioni diagnostiche e i piani di intervento. Si cerca di coprire ogni aspetto, sanitario, lavorativo, scolastico, sociale avendo come finalità unicamente il benessere della persone, l’inclusione sociale e l’autonomia. Le risorse, ricapitolando, serviranno per finanziare progetti per interventi che aiutino bambini, ragazzi e adulti con disturbo dello spettro autistico.

Come funziona il voucher autismo della Basilicata

Le risorse assegnate alla Basilicata sono 920 mila euro. Di queste 200 mila saranno destinate all’assistenza socio-sanitaria del trattamento del disturbo per incrementare la rete di collaborazione tra famiglie, utenti, associazioni e servizi sanitari. Lo scopo è creare interventi personalizzati in base alle necessità di sostegno.

Fiocco colorato
Come funziona il voucher autismo della Basilicata (Ilmalpensante.it)

Saranno erogati dei voucher socio-sanitari che diventeranno degli strumenti di supporto economico e assistenziale per migliorare la qualità della vita di chi soffre di autismo indipendentemente dall’età. Inizialmente verrà effettuata una fase valutativa per definire percorsi inclusivi in base alle esigenze personali. Poi ci sarà una fase intermedia di monitoraggio degli obiettivi raggiunti e, infine, arriverà la fase di misurazione degli esiti.

Piani di assistenza sono previsti anche per i familiari. Includeranno interventi educativi e counseling psicologico. In questo modo oltre a cercare di raggiungere obiettivi di raggiungimento dell’autonomia, competenze comunicative, capacità relazionali e di integrazione sociale per chi è affetto dal disturbo dell’autismo si offrirà sostegno alla famiglia fornendo gli strumenti utili per affrontare la diagnosi e tutto ciò che segue in modo più consapevole. Contemporaneamente al progetto verrà implementata la rete dei servizi territoriali con l’acquisizione del personale che avrà le competenze per seguire l’iniziativa.

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