Sbattere le uova sul piatto è un riflesso automatico, nonché il motivo per cui ci ritroviamo sempre frammenti di gusci: il segreto per evitarlo.
Gli amanti delle uova lo sanno: sono molti i modi per prepararle in maniera gustosa e, a dirla tutta, la maggior parte delle ricette sono anche pratiche e veloci. Eppure c’è un dettaglio che tutti conoscono, alcuni molto bene: quei frammenti di gusci che, una volta aperte le uova, immancabilmente finiscono nel piatto.

Si tratta di una situazione scomoda, visto che tirarli fuori non è proprio cosa semplice. Lo stesso accade quando dobbiamo separarle in due parti (albume e tuorlo). Anzi, in quei casi la situazione diventa ancor più complessa.
Per fortuna il problema non è nella nostra manualità, bensì nella tecnica che usiamo. Sebbene ci sia sempre stato detto che le uova vanno rotte usando una superficie sottile come può essere un piatto o una ciotola, è bene sapere che questa tecnica non funziona come dovrebbe. Ce n’è una altrettanto semplice (e alla portata di tutti), che può farci dire finalmente addio ai gusci nel piatto.
Mai rompere le uova sul bordo e separare l’albume dal tuorlo con il guscio
Il vero segreto per evitare che i frammenti di guscio finiscano nel piatto sta tutto nel modo in cui si rompono le uova. Un gesto banale, quasi automatico, che tutti facciamo sbagliando: utilizzare il bordo della ciotola o della pentola per rompere l’uovo. Perché è sbagliato?

Il bordo affilato del recipiente genera una rottura irregolare del guscio, creando così quei piccoli frammenti che inevitabilmente cadono dentro. Non solo risultano fastidiosi, ma c’è anche il rischio concreto di contaminare albume e tuorlo con batteri presenti all’esterno del guscio.
La soluzione più semplice è rompere le uova su una superficie piatta, come il piano della cucina o un tagliere. In questo modo la forza applicata si distribuisce uniformemente, generando una frattura più netta e pulita, che evita frammenti indesiderati. Questa tecnica, oltre a garantire una maggiore igiene, semplifica nettamente il lavoro.
E poi un’altra chicca, anch’essa molto utile: come separare albume e tuorlo. Questa operazione è spesso fonte di difficoltà, specialmente se continuiamo a usare i gusci per farlo. Oltre al rischio di contaminazione, il risultato non è quasi mai perfetto, almeno non come vorremmo. Per fortuna, anche in questo caso esiste un trucco semplicissimo, alla portata di tutti: l’imbuto.
Basta rompere delicatamente l’uovo e versarlo in un imbuto con l’apertura stretta, posizionato sopra una ciotola. L’albume, più liquido, scivolerà giù, mentre il tuorlo, più denso, resterà comodamente nell’imbuto. Che dire, anche questa è una soluzione pratica, igienica e senza stress. Da provare nelle prossime ricette.