Fondo Dote Famiglia, 300 euro per ogni figlio: come chiedere il contributo?

Fondo Dote Famiglia è la misura che arriva in aiuto dei genitori. Permette di ottenere un contributo da 300 euro per ogni figlio.

Se il risparmio è il vostro obiettivo da genitore che vorrebbe concedere ogni privilegio al figlio ma deve fare i conti – letteralmente – con le disponibilità economiche dovete conoscere il Fondo Dote Famiglia. Il Governo ha stanziato 30 milioni di euro per aiutare i nuclei familiari.

Crescere i figli è un investimento economico non indifferente. Ogni età richiede di aprire il portafoglio per motivi diversi e pensare al loro benessere e alla loro felicità. Certo non bisogna concedere tutto e di più ma da genitori si sente oggi l’esigenza di fare fare ai bambini tante esperienze diverse – alcune superflue – per cercare di creare una base solida da cui costruire il loro futuro.

Forse i genitori danno anche troppo, troppe possibilità e opzioni. Trovare il tempo per farli annoiare non è sbagliato, anche nella noia si cresce e si imparano a gestire le emozioni. Ci sono alcuni spazi, però, che vanno ritagliati come quello per lo sport. Praticare attività sportiva è fondamentale da bambini perché si imparano le regole, la gestione del corpo, la sportività e la sana competizione. Far fare sport però costa e a volte anche tanto.

Ecco il Fondo Dote Famiglia per l’attività sportiva dei figli

Il Fondo Dote Famiglia è una misura del Governo che nasce per sostenere economicamente le famiglie italiane con ISEE entro i 15 mila euro. I 30 milioni di euro serviranno per facilitare l’accesso alle attività sportive e ricreative dei bambini/ragazzi di età compresa tra 6 e 14 anni. I genitori interessati possono inoltrare domanda tramite la piattaforma avvisibandi.sport.governo.it fino alle ore 12.00 dell’8 settembre 2025.

Ogni famiglia beneficiaria potrà ottenere 300 euro a figlio per un massimo di tre figli. Necessaria per il funzionamento del Fondo Dote Famiglia la collaborazione con Associazioni Sportive Dilettantistiche, le Società Sportive Dilettantistiche, le ONLUS di ambito sportivo e gli Enti del Terzo Settore. Durante la prima fase, infatti, verranno raccolte proprio le disponibilità di enti e associazioni ad offrire corsi con cadenza almeno bisettimanale e per una durata minima di sei mesi.

Obiettivo della misura governativa è permettere a tutte le famiglie, anche quelle economicamente più deboli, di far praticare sport ai figli. L’articolo 33 della nostra Costituzione parla dell’attività sportiva come di un diritto sociale da promuovere e tutelare. Il Fondo Dote Famiglia vuole concretizzare questo articolo come sottolineato dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.